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Roma
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Cimitero Acattolico

Cimitero Acattolico di Roma (Cimitero Protestante)

Il Cimitero Acattolico di Roma è uno dei cimiteri più belli, storicamente più antichi e suggestivi d’Europa. Conosciuto anche come il “Cimitero dei protestanti”, nonostante vi siano anche le tombe di ebrei e di defunti di altre religioni non cristiane, ha ospitato le prime sepolture a partire dal 1738.

Il Cimitero è stato creato come sito di sepoltura per gli acattolici che sono morti a Roma e non potevano essere sepolti in terra benedetta. Il sito si è sviluppato progressivamente, fino ad ospitare oggi 2500 tombe di persone provenienti da più di trenta paesi diversi, con epitaffi scritti in più di quindici lingue. Molte delle lapidi sono dei veri e propri lavori d’arte.

Molti personaggi importanti, come i poeti Shelley e Keats, molti pittori, scultori e scrittori, diplomatici, l’unico figlio di Goethe, nonché Antonio Gramsci, uno dei padri fondatori del comunismo europeo, solo per citarne alcuni, riposano in questo Cimitero. Quattordici sono gli australiani sepolti in questo Cimitero, tra cui lo scrittore Martin A'Beckett Boyd, l’ex ambasciatore australiano Hugh Alexander McClure Smith ed il poeta Bertram Ronald Whiting.

Il Cimitero è governato da un Consiglio di quattordici ambasciatori di diversi paesi, che si alternano alla presidenza. Da settembre 2006 a giugno 2007 la carica di Presidente del Consiglio del Cimitero è stata ricoperta dall'ex Ambasciatore d’Australia, Peter Woolcott.

Il Cimitero è adiacente ad una sezione delle antiche Mura Aureliane di Roma e alla Piramide Cestia. E’ stato inserito dal World Monument Fund nella World Monuments Watch List del 2006, un elenco dei 100 siti mondiali più a rischio. C’è bisogno anche del vostro aiuto! Il Cimitero ha istituito una nuova organizzazione, gli Amici del Cimitero Acattolico a Roma, i cui membri contribuiscono direttamente ai costi per la conservazione dei monumenti, giardinaggio, accoglienza dei visitatori e manutenzione del sito. L’iscrizione è aperta a tutti ed è sempre ben accolta.

Per ulteriori informazioni relative alle visite di questo sito storico e su come contribuire, o semplicemente per curiosare tra la banca dati delle tombe, visita il sito www.protestantcemetery.it